Olive+nere+sotto+sale%2C+la+tradizione+contadina+che+%C3%A8+ancora+attualissima
locandaipiceniit
/ricette/olive-nere-sotto-sale-la-tradizione-contadina-che-e-ancora-attualissima/amp/
Ricette

Olive nere sotto sale, la tradizione contadina che è ancora attualissima

Published by
Andrea Cerasi

Olive nere sotto sale, una tradizione marchigiana ancora oggi attualissima, una ricetta sfiziosa adatta per tutte le occasioni: come si prepara?

Tra le tradizioni culinarie delle Marche ci sono anche le olive nere sotto sale. Si tratta di una ricetta preparata da tantissimi anni, tipica delle campagne marchigiane, sfruttata per molteplici occasioni e per accompagnare tante pietanze. La ricetta originale prevede l’utilizzo di olive nere qualità Reggia, ovvero le olive dalla forma leggermente allungata e dalla polpa soda.

Olive nere e sale (Locandaipiceni.it)

Si tratta di una varietà di olive non semplice da trovare fuori dalla Regione, ma in alternativa è possibile utilizzare altre varietà, come le Leccino o le Frantoio, molto più comuni. Per insaporire la ricetta, donando maggiore gusto alle olive, si deve utilizzare il finocchio selvatico, non le foglie ma il fusto. Infine, si utilizza qualche spicchio di aglio e una scorza di arancia.

Olive nere in sale, facili da preparare e super gustose: come si preparano in pochi passaggi

Prima di cominciare, bisogna munirsi di tutto l’occorrente per preparare la ricetta. Tra gli ingredienti che ci occorrono ci sono 1 kg di olive nere delle varietà consigliate, sode e senza ammaccature, 60 grammi di sale grosso, ma si può versare anche il sale fino, in alternativa. Due fusti di finocchio selvatico di 30 cm di lunghezza, cinque spicchi di aglio e un po’ di scorza di arancia.

Da cosa iniziare? Laviamo le olive e lasciamole asciugare per bene, eliminando tutta l’umidità, la quale potrebbe dare origine a muffe e batteri. Dunque, lasciamo asciugare all’aria per almeno un giorno intero. Prendiamo i fusti di finocchio e tagliamoli a circa 5 cm per pezzetto. In un barattolo di vetro abbastanza capiente e con chiusura ermetica, inseriamo i pezzetti di fusto di finocchio, poi versiamo un pizzico di sale, un po’ di scorza di arancia e uno spicchio di aglio leggermente schiacciato.

Olive nere con sale (Locandaipiceni.it)

Versiamo uno strato di olive. A questo punto, ripetiamo l’intera operazione facendo più strati, seguendo sempre questo ordine di ingredienti. Una volta terminate le olive, possiamo chiudere il barattolo e lasciarlo a riposo per un mese in totale. Ogni giorno è utile scuoterlo per bene, per mescolare gli ingredienti, distribuendo il condimento.

La ricetta marchigiana delle olive nere sotto sale, sfiziosa tradizione contadina

Dopo due settimane, quindi a metà del periodo di riposo, apriamo il barattolo per scolare l’acqua spurgata dalle olive, le quali giorno dopo giorno perdono liquidi e raggrinziscono. Trascorso un mese, possiamo aprire il barattolo di nuovo ed eliminare altri liquidi spurgati. A questo punto, le olive avranno perso tutto il sapore amaro e assorbito il condimento, raggrinzendo e trattenendo tutti i sapori. Le possiamo assaggiare.

Apertura del barattolo di vetro con le olive (Locandaipiceni.it)

Il periodo migliore per gustare le olive ovviamente è tra settembre e dicembre. Non a caso, si tratta di una ricetta autunnale, perfetta da gustare durante l’autunno e per tutto l’inverno. C’è anche un altro metodo per eliminare l’amaro delle olive, ed è quello di lasciarle in ammollo in acqua per una paio di settimane, cambiando l’acqua ogni giorno, ma questo procedimento è più lento di quello già descritto.

Andrea Cerasi

Recent Posts

L’Ascoli riparte dai giovani: la scommessa è nata a San Benedetto del Tronto

Attualmente il calciatore con il contratto più lungo nell'organico dell’Ascoli Calcio ha solo 20 anni…

1 mese ago

Offida, terra di vini: il percorso enologico che conquista tutti

Terre di Offida si trova nella zona delle Marche soprannominata "terra dei vini": visitare questa…

1 mese ago

Finalmente la verità sul DNA di una popolazione: tutto quello che devi sapere

Studiosi all’opera sulle tracce del DNA delle popolazioni italiche, emergono nuovi indizi sul DNA dei…

1 mese ago

I tuoi vestiti puzzano dopo che li hai lavati: così dici basta ai cattivi odori per sempre

Ritrovarsi con un bucato dall'odore spiacevole è una situazione più comune di quanto si possa…

1 mese ago

Queste piante annuali prosperano se vedono l’ombra: scopri quali sono

In primavera la natura si risveglia e offre clamorose fioriture scenografiche: quali sono le piante…

1 mese ago

Carmen, la parente del Papa che vive in Italia: “Uno di famiglia”

Una parente di Papa Leone XIV, Carmen, vive in Italia ed è sposata con un…

1 mese ago