Il timballo all’ascolana è una specialità spettacolare che fa venire l’acquolina in bocca: con questa ricetta della nonna, tutti ti chiederanno il bis.
In cucina, con un pizzico di fantasia e con un le giuste motivazioni, è possibile preparare piatti veramente incredibili che fanno impazzire praticamente tutti.
Tra le preparazioni più gustose, è quasi impossibile non citare il timballo. Questo preparato ha una forma cilindrica o conica e viene servita dopo una cottura al forno. L’origine della parola è facile da individuare: deriva infatti dal francese antico tamballe che significa tamburo (richiamando la forma).
La sua versatilità è un grande punto di forza: potete usare un numero sconfinato di ingredienti sia dolci che salati. Esistono ovviamente varianti regionali e familiari: quest’oggi vogliamo parlarvi di una ricetta sfiziosa che vi farà sognare. Una volta testata, non riuscirete più a farne a meno perché è veramente buonissima.
Volete provare un meraviglioso timballo all’ascolana? Nessuna preoccupazione: è facilissimo da preparare e non richiede un grandissimo talento ai fornelli.
INGREDIENTI
Per il ragoût
Per la farcitura
PROCEDIMENTO
Per prima cosa, preparate il soffritto con carota, sedano, cipolla e olio EVO, aggiungendo anche la carne di manzo macinata. Sfumare il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco e condire. Fate asciugare bene e mettete anche la passata di pomodoro, facendo cuocere per un’oretta. Procedere quindi per la farcitura: prendete un vassoio e imburrate, coprendolo poi con la pasta all’uovo cotta e asciugata. Aggiungete un mestolo di sugo, coprite con pezzetti di mozzarella e di formaggio e alternate con i vari fogli di pasta (come si procede quando si fa un tiramisù). Dopo 8 strati, potete finalmente chiudere il timballo mettendo una sfoglia come coperchio.
Potete cospargere anche con fiocchi di burro, ma ricordate di cuocere ancora in forno a 150 gradi per trenta minuti fino al momento in cui inizia a gonfiarsi. Prima di servirlo, fate raffreddare per qualche minuto. Ad Ascoli, il Timballo si prepara durante le Festività natalizie o durante la festa di Sant’Emidio (il 5 agosto).
Come anticipato poco fa, esistono una serie infinita di varianti per poter preparare il timballo (che cambia radicalmente anche da regione in regione). A Napoli, ad esempio, si prepara il timballo con il ragù. In Sicilia, invece, celebre è lo sformato di ziti ricoperti con le melanzane locali. Un contorno da affiancare al timballo all’ascolana? Ovviamente le olive: con la ricetta della tradizione marchigiana farai un figurone.
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