Rischio salmonella: pomodori freschi ritirati dal mercato

Pomodori freschi ritirati dal mercato per rischio salmonella; ecco quali prodotti sono coinvolti e che cosa è successo.

Quello che acquistiamo al supermercato è un prodotto sicuro? La maggior parte delle volte sì, ma possono accadere dei disguidi, dei problemi o dei controlli mancati. Quindi, si deve sempre controllare prima di acquistare e anche dopo averli acquistati. In questo caso stiamo parlando di rischio salmonella su alcuni pomodori freschi.

Pomodori freschi
Pomodori freschi (locandaipiceni.it)

Per fortuna spesso ci si accorge in tempo degli errori e si cerca di rimediare. Quindi, la comunicazione del ritiro dal mercato si questo prodotto è arrivata in modo tempestivo e adesso basta solamente controllare di non averlo acquistato. Nel caso, non consumarlo e riportarlo al supermercato.

Rischio salmonella sui pomodori freschi: ecco il prodotto contaminato

Secondo il sito della FDA, ci sono una serie di pomodori venduti tra il 23 e il 28 aprile 2025 che contengono probabilmente i batteri della salmonella. Si tratta di pomodori freschi, venduti in Georgia e nel North e South Carolina. Coinvolti nel comunicato sono quelli con l’etichetta Williams Farms Repack, LLC o H&C Farms. In particolare, quelli nella confezione 4×5, a 2 strati, con codice lotto R4467, e quelli nella confezione da 60 pezzi, a 2 strati, con codice lotto R4467.

Inoltre, attenzione anche a vassoi da 3 pezzi con codice UPC 0 33383 65504 8 e codice lotto R4467. Non solo, oggetto di richiamo anche H&C Farms Pomodori nelle scatole 5×6 da 25 libbre con codice lotto R4467 e quelle da 6×6 da 25 libbre con codici lotto R4467 o R4470.

Pomodori freschi appena lavati
Pomodori freschi appena lavati (locandaipiceni.it)

Altre confezioni coinvolte nel comunicato sono le seguenti: pacchetto combinato da 25 libbre, confezione 4×4 a 2 strati, 60 pezzi di pomodori sfusi da 18 libbre, pomodori sfusi XL da 18 libbre. L’azienda ha emanato questo comunicato per la probabile contaminazione da salmonella e, quindi, il prodotto va tolto dagli scaffali, cosa già avvenuta. Per chi, invece, lo ha acquistato, non deve essere consumato e riportato al punto vendita per il rimborso.

Cosa si rischia

La motivazione di questo richiamo alimentare è la probabile contaminazione da salmonella. Che cosa significa? Si tratta di un gruppo di batteri del genere salmonella che può provocare l’infezione della salmonellosi. È una delle principali intossicazioni alimentari. Questi batteri si possono trovare in cibi crudi oppure in frutta e verdura lavate con acqua contaminata.

Cosa succede se si ingerisce qualcosa con i batteri salmonella? I sintomi sopraggiungono dopo ore o giorni e possono includere dolori addominali, diarrea, nausea, vomito e febbre. Dipende dalla quantità ingerita e da come il nostro corpo reagisce a questa infezione.

Pomodori al supermercato
Pomodori al supermercato (locandaipiceni.it)

Negli adulti, spesso, passa tutto dopo qualche giorno. Nei bambini è più complicato. Quindi, bisogna sempre recarsi dal medico o al pronto soccorso, se i sintomi sono gravi, e seguire le indicazioni terapeutiche. Si risolve e si deve stare poi attenti a prevenire questa condizione. Il miglior modo è non consumare cibo crudo come carne e uova, conservare bene i cibi e lavare accuratamente frutta e verdura.

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