Le Marche piangono Rachele, morta a 30 anni dopo una lunga malattia

Rachele Massaccesi aveva solo 30 anni e da molto tempo lottava contro una lunga malattia: il sostegno del noto chef e della modella.

Si chiamava Rachele Massaccesi, viveva a Cingoli, quello che viene definito il balcone delle Marche, e da diversi anni era malata. La ragazza, che a giugno scorso aveva festeggiato il suo trentesimo compleanno con tanti amici, non aveva mai nascosto la sua malattia, anzi l’aveva resa pubblica, postando alcuni anni fa anche dei video in cui la mostravano mentre faceva le terapie.

Video che erano poi stati ripresi da una sua parente, Alissa Polizzi, che è una modella che ha posato per diverse riviste e ha partecipato a Miss Universe Italy nel 2022, arrivando in finale. Oltre a lei, anche lo chef Fabiano Pedroni, più di recente, aveva dedicato a Rachele Massaccesi una ricetta molto particolare, per manifestarle sostegno in un momento molto difficile e delicato.

Il ricordo commosso di Rachele Massaccesi, morta a soli 30 anni

Lo chef aveva spiegato di aver conosciuto la ragazza qualche anno fa in un ostello nel centro di Perth e ricorda come fosse “il tipo di persona a qui ti affezioni facilmente, magnetica, simpatica, carina, una persona con qui puoi parlare di qualsiasi cosa, lei non se la prenderebbe mai a male”. Rachele Massaccesi amava viaggiare e circondarsi di amici, non aveva mai smesso di farlo.

A ricordarlo, sono i suoi profili social, che ne mostrano la vitalità, la voglia di viaggiare, Bangkok e Saint Moritz le mete più recenti, la “sua” Australia, ma anche le paure, come quella mai celata di fronte alla malattia e a tutti coloro che – come spesso accade – usano frasi di sostegno che sono però anche frasi fatte: “Vorrei solo tutti capissero che non sono io a poter controllare quello che accadrà e che si ha paura”, scriveva.

Si parla di battaglie da combattere, di guerre, quando si ha a che vedere con la malattia, dimenticandosi che forse a 25 anni come a 40 o 60, di tutto si ha voglia, tranne che di passare di ospedale in ospedale, per delle terapie che sono spesso estenuanti e che non ti fanno godere appieno della vita, forse non te la fanno godere per niente.

Il lutto per la morte di Rachele Massaccesi

Oggi piange Rachele Massaccesi non solo l’intera comunità di Cingoli, ma molte altre cittadine delle Marche che la giovane avevano imparato a conoscere negli anni. La piangono sua mamma Roberta, con Andrea, la sorella Irene, il fidanzato Simone, la piangono la nonna e tutti i parenti. Si dice spesso del dolore che si prova nel sopravvivere a una persona cara di molto più giovane, è proprio questo il caso.

La ragazza, come detto, aveva voluto vivere appieno, finché le energie glielo avevano consentito, nonostante il dolore e le cicatrici: aveva trovato nel 2023 lavoro come receptionist e l’aveva mantenuto fino a qualche mese fa, poi non era più stata in grado di portare avanti un impegno così gravoso. Le sue condizioni erano via via peggiorate e nelle scorse ore è arrivato il drammatico annuncio dei suoi cari.