Il Piceno segreto: un percorso che vi cambierà la vita

Alla scoperta del Piceno segreto: ecco quale è uno dei percorsi più belli assolutamente da non perdere per visitare il capoluogo marchigiano.

Tradizioni folcloristiche, piatti della cucina locale, musica e tanti eventi animeranno con suoni, profumi e colori le città delle Marche. Ma tra tutte, una visita speciale merita soprattutto il capoluogo di regione: Ascoli Piceno. Ma quali sono i percorsi di viaggio meno conosciuti e allo stesso tempo affascinanti per scoprire il Piceno?

visitare il piceno
Visitare Ascoli Piceno, gli itinerari meno conosciuti ma bellissimi (locandaipiceni.it)

Jean-Paul Sartre, filosofo, drammaturgo e critico letterario francese, considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’esistenzialismo novecentesco, scriveva che “Passeggiare per le strade di Ascoli Piceno, per i vicoli divisi tra ombra e sole, equivale davvero a sfogliare a caso un libro di storia dell’arte italiana, imbattendosi nelle illustrazioni più rappresentative ed espressive”. E in effetti è proprio questa la sensazione che si prova quando si intraprende un viaggio nel Piceno e in particolare nel Piceno sotterraneo, a Monsampolo del Tronto.

Il Piceno sotterraneo, alla scoperta di Monsampolo del Tronto

Sul sito web dedicato al turismo ad Ascoli Piceno, è possibile prendere visione di un dettagliato itinerario dedicato alla scoperta del borgo medievale di Monsampolo del Tronto e ai suoi tesori nascosti: Il Museo delle Mummie e i percorsi ipogei.

chiesa nel piceno
Alla scoperta di una chiesa nel Piceno (locandaipiceni.it)

L’itinerario di viaggio ha inizio in Piazza Marconi. Qui il visitatore potrà entrare nel convento francescano e ammirare il bellissimo chiostro. L’ambiente è composto da un elegante pozzo in travertino e da un refettorio con suggestivi affreschi di epoche diverse. Il percorso prosegue verso la Chiesa di Maria SS. Assunta del XVI secolo, edificio in cui sarà possibile ammirare gli interventi barocchi al suo interno. Al lato della chiesa si conserva il bellissimo Museo della Cripta, cuore pulsante della visita.

Il museo della cripta: la visita dei sotterranei delle mummie del Piceno

Nel Museo della cripta gli archeologi hanno rinvenuto tantissime mummie, a testimonianza della funzione di luogo di sepoltura della cripta della chiesa. Nell’ambiente sotterraneo della cripta si conservano alcuni corpi (che hanno subito un processo di mummificazione naturale), ma anche cimeli appartenuti ai defunti, tra cui gli abiti. E sono proprio questi a costituire l’elemento più interessante del museo. Si tratta di vestiti eleganti indossati per feste e cerimonie e messi in punto di morte ai contadini di Monsampolo del XVI e XIX secolo.

chiesa di ascoli piceno
L’itinerario imperdibile in una chiesa di Ascoli Piceno (locandaipiceni.it)

Usciti dal museo delle mummie si prosegue con una passeggiata nel borgo di Monsampolo, per raggiungere l’accesso ai percorsi ipogei. Sono queste gallerie sotterranee con funzione di deposito e magazzino di cibo, ma anche luoghi di fuga in caso di pericolo. Il percorso ipogeo si sviluppa per circa 120 metri ed è impreziosito da una mostra permanente di presepi realizzati dall’ artista locale Luigi Girolami. Usciti dai percorsi ipogei, si raggiunge la parte più alta del borgo medievale, chiamata Terra Vecchia (Piazza Castello). Da qui è possibile ammirare gli eleganti edifici appartenuti a nobili famiglie ascolane, Palazzo Guiderocchi e Palazzo Malaspina. Visibile anche la torre di avvistamento del XIV secolo, con funzione di vedetta sul Mare Adriatico e il Regno di Napoli.

Concludere la visita nel Piceno con una degustazione di piatti marchigiani

Al termine della visita, non si potrà rinunciare a una sosta per degustare i piatti della regione, tra cui i taccù, una specialità marchigiana tipica del borgo di Offida, perla gastronomica dove provare ricette diverse. Si tratta di un piatto della tradizione contadina e rurale, estremamente povero. Questa pasta si prepara senza l’utilizzo di uova, solo impastando la farina con un po’ di acqua

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