Itinerario

La Locanda I Piceni si trova al centro di luoghi di interesse storico, naturalistico e balneare. A 20 minuti c’è il mare con le spiagge di San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Cupra Marittima e Grottammare. Tutte queste località sono state insignite anche quest’anno della Bandiera Blu Europea, alto riconoscimento per la qualità delle acque, delle spiagge e dei servizi balneari. In 30 min si gunge alle città di Ascoli Piceno e di Fermo, nelle quali è possibile ammirare piazze e centri storici ricchi di musei, bellezze architettoniche e colori medievali. Il variopinto territorio circostante permette d’intraprendere itinerari paesaggistici e culturali, all’interno dei quali si valorizzano i siti storico-medievali e vengono posti in risalto numerosi piccoli centri abitati, caratteristici per il perpetuarsi di forti usanze locali.

A soli due chilometri da Ortezzano c’è Monterinaldo un paesino che sorge su un contrafforte a 485 mt s.l.m. e la sua storia affonda le proprie radici nel periodo romano, la cui testimonianza può essere identificata nel grandioso tempio venuto alla luce nel suo territorio in località “La Cuma” unitamente alle tante tracce di ville romane, ancora oggi in gran parte inesplorate.
L’area archeologica si trova in località La Cuma, dove sono visibili i resti (tempio e porticato) di un monumentale santuario di età tardo-repubblicana (II-I sec. a.C.).
E’ uno dei complessi cultuali ellenistici più importanti della regione, derivato da modelli architettonici greco-orientali. L’area del santuario è compresa tra due corsi d’acqua e la presenza di un pozzo, di canalette e di un impianto idrico all’interno del complesso, fanno ipotizzare un culto terapeutico connesso all’acqua. Successivamente nello stesso sito si impiantò una villa rustica la cui vita è attestata fino ad età romana imperiale avanzata.
A Monterinaldo è stato anche inaugurato il museo civico archeologico del Santuario Ellenistico “La Cuma” dove sarà possibile, per la prima volta, ammirare i reperti provenienti dal Santuario romano ellenistico fino ad ora depositati nei magazzini della Sovrintendenza dei Beni Archeologici delle Marche. Comprende ceramiche di decorazione esterna e del frontone, oltre ad ex voto e ad altri oggetti, e che saranno in esposizione nel museo allestito presso la chiesa del Crocefisso recentemente recuperata.

Con 30 minuti si arriva alle pendici dei monti Sibillini, da lì e ovunque ci si trovi si può godere di un paesaggio mozzafiato che spazia dalle montagne al mare. Le Marche, l’Italia in una regione.